“L’avvocato, nell’esercizio del suo ministero, vigila sulla conformità delle leggi ai principi della Costituzione e dell’Ordinamento dell’Unione Europea e sul rispetto dei medesimi principi, nonché di quelli della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”
(art. 1 comma 2, Codice deontologico forense)
La nostra esperienza di lavoro è ispirata e guidata anche dalla volontà di prestare la nostra assistenza alla collettività per scopi sociali e di solidarietà. Ogni anno infatti dedichiamo parte del nostro tempo e delle nostre risorse alla realizzazione di attività finalizzate alla promozione di progetti di utilità sociale. Il nostro Studio può vantare da anni un impegno costante e sempre attuale sul territorio, che lo porta ad essere oggi una delle pochissime realtà in Italia impegnata realmente per il sociale.
Il tema scelto quest’anno tocca vari ambiti del diritto: diritto alla riservatezza, diritto di accesso alla rete, diritto alla libertà di opinione e di espressione, diritto alla salute…e si pone a cavallo di un cambiamento epocale che sta rivoluzionando il modo di essere persona, società, imprenditori e cittadini. Noi raccogliamo la sfida lanciata dalla “4^ rivoluzione industriale”, non solo attraverso l’aggiornamento costante ed innovativo delle infrastrutture e dell’organizzazione del nostro Studio, ma anche con la diffusione attiva di una cultura sociale e giuridica adeguata al periodo storico.
Il progetto nasce dalla necessità di diffondere una “coscienza digitale” tra bambini, adolescenti, docenti e genitori, attraverso la messa in pratica di azioni chiare, semplice e immediate. I partecipanti saranno accompagnati passo passo, attraverso i vari “percorsi”, da professionisti del settore: giuristi, psicologi, ingegneri, comunicatori, insegnati, consulenti olistici…
L’iniziativa intende promuovere l’utilizzo responsabile di quello che rimane pur sempre uno strumento, reale e virtuale allo stesso tempo, soprattutto nella socialità dei minori che, sempre più in tenera età, affidano agli strumenti digitali buona parte della loro identità e della loro reputazione. A partire dalla scuola, riorganizzare le tante attività educative in funzione dell’educazione all’affettività, al sentimento, al rispetto delle diversità, alla cittadinanza attiva e alla legalità. Sviluppare programmi educativi capaci di “fornire strumenti teorici ed esperienziali agli studenti di ogni età al fine di sviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale”, e a facilitare “l’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo, premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria.
#ConnessiConsapevoli è un’iniziativa supportata da Studio Legale DLP e promossa dalla ODV Ali e radici, presieduta dall’avv. Michelina Pirozzi, in partenariato con “Lavoro & Immigrazione”, presieduta dall’avv. Pasquale De Lucia, e Alice ONLUS