GIOCATTOLI INTELLIGENTI E PRIVACY: parte 1 di 4
Gli smart toys sono giocattoli capaci di interagire (tramite microfoni, fotocamere, sistemi di localizzazione e sensori) con le persone e con l’ambiente circostante e di connettersi alla rete per navigare online e comunicare con smartphone, tablet, pc, altri smart toys.
Parliamo quindi di bambole, peluche, robot e giochi educativi – ma anche di altri dispositivi per bambini, come i baby monitor – progettati per rapportarsi attivamente con gli esseri umani e, in molti casi, in grado di compiere automaticamente varie operazioni, come registrare suoni, scattare foto, girare video e collegarsi con web e social network.
Occorre quindi ricordare che – per quanto giochi divertenti e a volte anche con funzioni educative – gli smart toys sono pur sempre strumenti che raccolgono, elaborano e comunicano dati e informazioni, con possibili rischi per la privacy, soprattutto quella dei minori.
È allora utile conoscere e seguire alcune semplici regole. Cerca di essere “smart” anche tu: informati su quali e quanti dati tratterà il giocattolo
Se per attivare un giocattolo intelligente è necessario registrarsi fornendo dati personali, oppure vengono richieste alcune informazioni (come il nome del bambino o la sua età), è bene leggere con attenzione l’informativa sul trattamento dei dati personali raccolti, che dovrebbe sempre essere disponibile nella confezione e/o pubblicata sul sito dell’azienda produttrice.
E’ importante comprendere anche quali e quante informazioni saranno acquisite direttamente dal giocattolo (ad esempio, tramite fotocamera o microfono) e come potrebbero eventualmente essere utilizzate (solo per far funzionare lo smart toy o anche per altre finalità).