Cybercrime: la nuova frontiera dell’estorsione – SEX EXTORTION

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Cybercrime: la nuova frontiera dell’estorsione – SEX EXTORTION

Cybercrime: FENOMENO SEX EXTORTION

La sex extortion è un fenomeno crescente e si presenta sotto due fenomenologie: una tipicamente domestica, spesso riconducibile a coppie che si separano, con uno dei due (quello che la subisce) che viralizza sul web immagini intime dell’ex partner, l’altra, a dimensione internazionale, dettata esclusivamente da ragioni di profitto, in cui tra attore e vittima non esiste alcun legame, e gli autori sono quasi sempre localizzati all’estero (Africa o Asia), tant’è che la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta conducendo con regolarità operazioni internazionali nel tentativo di indebolire le potenzialità offensive dei gruppi criminali cui quegli autori fanno capo.
Il più delle volte tutto inizia nel mondo dei social: gli adescatori avvicinano le loro vittime con frasi insospettabili, parlando del “più e del meno”, di tematiche generali, dando inizio ad una vera e propria fase di conoscenza che con il passare del tempo, evolve diventando fiducia e, in alcuni casi, un legame sentimentale.
L’ignaro malcapitato sente di potersi aprire completamente con il suo interlocutore, lo sente vicino e crede che il sentimento sia reciproco, ma in realtà, una volta instaurato il rapporto, il passaggio alla fase successiva cambia la natura della relazione.
Non appena il legame si fa più intimo l’autore del reato invita la sua vittima a mostrarsi attraverso foto e/o video chat che lo ritraggono in atteggiamenti ambigui, in pose sexy o in situazioni equivoche.  Le immagini così ottenute e registrate diventano l’asso nella manica dell’adescatore che, mostrandosi nel suo reale status di impostore, inizierà a ricattare il malcapitato per estorcergli del denaro.

 

La Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia di non pagare la somma richiesta. Dopo il primo pagamento, infatti, seguono richieste, via via, più esose. E’ consigliabile altresì bloccare il contatto, sia sulla piattaforma social che sulla videochat, oltre che inoltrare, immediatamente, richiesta di rimozione del video ai gestori della piattaforma sulla quale il video stesso è stato postato e sporgere subito denuncia alle autorità competenti.

L’arma più forte a nostra disposizione resta la prevenzione:

  • mai concedere “amicizia” sui social network a persone che non sono conosciute anche nella vita reale. Concedere la propria amicizia sulla piattaforma significa, infatti, ammettere una persona estranea in uno spazio “riservato” e “privilegiato”, che è la nostra pagina personale, concedendole un enorme ed immotivato vantaggio qualora si tratti di un malintenzionato;
  • a maggior ragione mai scambiare messaggi privati con utenti appena conosciuti e, men che meno, mai concedere di entrare, attraverso la webcam, nella propria casa e nella propria privacy;
  • configurare le proprie pagine social in modo tale da renderle “invisibili” agli sconosciuti;
  • in ogni caso, si sconsiglia di inviare immagini a sfondo sessuale anche quando si tratta di persone conosciute e a noi intime.

 

 

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