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L’utente nei casi in cui non riesca, attraverso un reclamo, a risolvere un problema insorto nel rapporto con il fornitore di servizi di comunicazione elettronica, può instaurare un contenzioso con l’operatore per tutelare le proprie ragioni.
Gli utenti di servizi di telefonia fissa e/o di telefonia mobile e di servizi di accesso a Internet da postazione fissa e/mobile hanno diritto a indennizzi in caso di disservizi. E non solo: possono anche ottenere l’ulteriore risarcimento del danno!
Vediamo quali sono i casi più frequenti:
- ritardo nell’attivazione del servizio;
- sospensione o cessazione amministrativa di uno o più servizi;
- completa interruzione del servizio per motivi tecnici (mancanza rete telefonica, internet…);
- portabilità del numero non concluse nei termini;
- attivazione o disattivazione di servizi non richiesti;
- perda la titolarità del numero telefonico precedentemente assegnato;
- omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici;
- mancata o ritardata risposta ai reclami;
…(l’elenco non è esaustivo)
In tutti i casi, l’utente (privato o azienda) può richiedere che gli venga riconosciuto un equo indennizzo ed il risarcimento del danno subito in conseguenza del fatto. Per avanzare tale tutela però, l’utente deve sempre aver segnalato il disservizio all’operatore per tramite del servizio clienti, accertandosi che venga però aperta una segnalazione e facendosi rilasciare il relativo numero identificativo. In aggiunta potrebbe segnalare anche a mezzo email o posta certificata, assicurandosi in tal caso che l’email ricevente sia quella giusta al caso.
Una volta segnalato e ove ne ricorrano i presupposti, bisognerà adire, in mancanza di adempimento spontaneo, le competenti autorità.
